Andamento della mortalità giornaliera (SiSMG) nelle città italiane in relazione all’epidemia di Covid-19. Report 1′ Settembre – 6 aprile 2021

Publication date: 26/04/2021 – E&P Code: repo.epiprev.it/2353
Authors: (a cura di) Marina Davoli,1 Francesca de’ Donato,1 Manuela De Sario,1 Paola Michelozzi,1 Fiammetta Noccioli,1 Daniela Orrù,1 Pasqualino Rossi,2 Matteo Scortichini1

Sintesi dei risultati. Il rapporto del sistema di sorveglianza SISMG aggiornato alla settimana 31 marzo – 6 aprile 2021 mostra una riduzione della mortalità rispetto alla settimana precedente, soprattutto al centro-sud e complessivamente documenta che nella maggior parte dei comuni inclusi nella sorveglianza SISMG la mortalità totale è in linea con i dati di riferimento. Da sottolineare tuttavia che sia al nord che al centro si continua a registrare una mortalità è superiore all’atteso nella classe di età 65-74 anni. • I dati di incidenza della Sorveglianza integrata COVID-19 in Italia (https://www.epicentro.iss.it/coronavirus/) evidenziano che l’incremento osservato dalla fine di febbraio ha raggiunto un picco nella settimana 8-14 marzo, mostrando poi un costante decremento. Considerando il periodo di latenza di circa 2 settimane tra picco di incidenza e quello atteso in termini di incremento della mortalità, il trend stabile o di riduzione nella mortalità generale, se confermato nelle prossime settimane, sarebbe correlabile alla riduzione di incidenza osservata. E’ atteso che il potenziamento della campagna vaccinale avrà come effetto una riduzione della trasmissione di infezione e di complicanze gravi soprattutto nelle fasce di popolazione anziane e nei sottogruppi a maggior rischio. I dati sembrano evidenziare la necessità di potenziare la copertura vaccinale nella classe di età 65-74 anni.
La mortalità per settimana (media giornaliera) e classi di età (Figure 1A-B e 2A-B) evidenzia per la settimana 31 marzo – 6 aprile valori stabili o in calo sia la nord che al centro-sud. Al nord i valori sono stabili nelle classi di età più anziane mentre il grafico evidenzia, come già sottolineato valori superiori all’atteso e al di fuori della banda di confidenza per la classe di età 65-74 anni. Al centro-sud si osserva un calo della mortalità o valori stabili in tutte le classi di età che riporta i valori all’interno della banda di confidenza ad eccezione della classe 65-74 anni.
L’andamento stagionale della mortalità (Figura 3) mostra l’anomalia della mortalità osservata nel 2020 rispetto alle variazioni stagionali (valori massimi nel periodo dicembre-febbraio e valori minimi nel periodo giugno-agosto), osservato nei 5 anni precedenti. Nel 2020 si sono verificati due picchi di mortalità (linea rossa) in corrispondenza della prima (marzo-aprile) e della seconda ondata (ottobre-dicembre) dell’epidemia Covid-19. Il forte incremento della mortalità osservata nella prima fase dell’epidemia di COVID-19, è stato seguito da una riduzione che ha riportato la mortalità in linea con i valori di riferimento (linea nera) a fine maggio. Il secondo incremento della mortalità che ha raggiunto il picco nella seconda metà del mese di novembre per poi tornare ai valori di riferimento a partire da metà gennaio 2021. A partire dal mese di febbraio la mortalità rimane stabile di poco superiore al valore di riferimento del periodo.
I dati della mortalità relativi al mese di marzo (Tabella 1) confermano una mortalità superiore all’atteso sia al nord (+12%) che al centro-sud (+15%). Le figure 4 A e B e la tabella 1 mostrano per il mese di marzo un eccesso statisticamente significativo a Bolzano (+30%), Torino (+36%), Brescia (+67% solo per il periodo 1-15 marzo), Bologna (+26%), Ancona (+59%), Perugia (+21%), Roma (+13%), Frosinone (81%), Pescara (+37%), Campobasso (+73%), Napoli (+25%) e Bari (+108%) mentre a Cagliari la mortalità risulta significativamente inferiore all’atteso (Tabella 1).
L’andamento della mortalità giornaliera e settimanale nelle 33 città (Figura 5) e la tabella dei dati settimanali di mortalità totale e per classi di età evidenziano tra le città del nord una mortalità superiore all’atteso solo a Torino (248 decessi totali osservati vs 159 attesi), mentre al centro-sud tra le città dove si rileva una mortalità ancora superiore all’atteso (Roma, Napoli e Bari), si osserva una riduzione nell’ultima settimana.
Il trend di variazione dell’eccesso di mortalità settimanale per classi di età a Torino, Milano, Genova, Roma, Napoli e Palermo è riportato in Figura 6. Nell’ultima settimana si osserva una riduzione dell’eccesso di mortalità in diverse città ad eccezione di Torino dove si registra un’ eccesso di mortalità in tutte le classi di età ad eccezione della classe più giovane 0-64. Da notare che a Milano, Roma e Napoli per la classe di età 65-74 anni si continua a registrare un eccesso di mortalità. Infine, si segnala una possibile sotto notifica dei dati di Palermo.

Cite as: Marina Davoli, Francesca de’ Donato, Manuela De Sario, et. altri (2021). Andamento della mortalità giornaliera (SiSMG) nelle città italiane in relazione all’epidemia di Covid-19. Report 1′ Settembre – 6 aprile 2021. E&P Repository https://repo.epiprev.it/2353

Topic: COVID-19

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1 Dipartimento di Epidemiologia SSR Regione Lazio
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rapporto 6 aprile

Figura 2B. Città centro-sud* Italia. Mortalità media giornaliera per settimana e classe di età (0-64, 65-74, 75-84, 85+). Periodo 5 febbraio 2020 – 6 aprile 2021


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