Andamento della mortalità giornaliera (SiSMG) nelle città italiane in relazione all’epidemia di Covid-19. Report 1′ Settembre – 24 Novembre 2020

Publication date: 04/12/2020 – E&P Code: repo.epiprev.it/2041
Authors: (a cura di) Marina Davoli,1 Francesca de’ Donato,1 Manuela De Sario,1 Paola Michelozzi,1 Fiammetta Noccioli,1 Daniela Orrù,1 Pasqualino Rossi,2 Matteo Scortichini1

Sintesi dei risultati. A partire da metà ottobre i Report del sistema di sorveglianza SISMG sono resi disponibili di nuovo a cadenza settimanale e includono i dati di 32 Comuni italiani1 L’attuale report è aggiornato al 24 novembre. I dati della settimana 18-24 novembre confermano, nella maggior parte delle città, un’inversione del trend ed un chiaro decremento della mortalità giornaliera rispetto alle settimane precedenti.
La mortalità giornaliera (deceduti e residenti nel Comune) viene confrontata con la serie storica di riferimento (valore atteso). Per ogni città, la mortalità giornaliera attesa è definita come la media per giorno della settimana e numero della settimana calcolata nei 5 anni precedenti e pesata per la popolazione residente (dati ISTAT) per tenere conto del progressivo invecchiamento della popolazione.
I grafici cumulativi di tutte le città, per area geografica e classe di età (Figure 1-4) si riferiscono ad un sottoinsieme di 19 Comuni2 che garantiscono dati consolidati entro 1 settimana dall’evento, e sono le stesse città incluse nel bollettino settimanale di sorveglianza della mortalità pubblicato sul portale del Ministero della Salute.
I dati della tabella 1 e della figura 5 contengono i dati di tutti i 32 Comuni inclusi nel SISMG che notificano i dati di mortalità giornaliera. Gli andamenti e l’incremento della mortalità settimanale per Comune consentono di disporre di dati tempestivi in una fase di rapida evoluzione dell’epidemia COVID e di segnalare eventuali incrementi della mortalità osservata nel Comune di interesse nelle diverse classi di età: popolazione totale, 0-64, 65-74, 75-84, 85+.
Le Figura 1A e 1B e Figura 2A e B mostrano l’andamento della mortalità media giornaliera per settima per tutte le età e per le classi di età (0-64, 65-74, 75-84, 85+), separatamente per le città del nord e del centro-sud. Rispetto all’ultimo rapporto, nell’ultima settimana 18 novembre – 24 Novembre al nord si osserva una riduzione della mortalità in tutte le classi di età. Al centro-sud si osservano valori pressoché costanti rispetto alla settimana precedente in tutte le classi di età ad eccezione della classe 0-64 anni per la quale i dati delle ultime due settimane mostrano ancora un incremento.
La figura 3 mostra l’andamento stagionale della mortalità giornaliera negli ultimi 5 anni, con valori massimi nel periodo invernale (dicembre-febbraio) e valori minimi nel periodo estivo (giugno-agosto). Il grafico evidenzia il forte incremento della mortalità osservata (linea rossa) in concomitanza con la prima fase dell’epidemia di COVID-19, la successiva riduzione che ha riportato la mortalità in linea con i valori di riferimento (baseline linea nera) a fine maggio, seguito da un nuovo rapido incremento dei decessi a partire dalla seconda metà di ottobre. A partire da metà novembre i valori settimanali sono in lieve calo come già evidenziato in figura 1 e 2 ma affinché la curva evidenzi un chiaro trend in diminuzione occorre aspettare i valori delle settimane successive.
La Figura 4 mostra l’andamento della mortalità settimanale per luogo di decesso tra le città del nord e centro-sud. Il grafico evidenzia al nord un maggiore incremento dei decessi intra ospedalieri a partire da metà ottobre, con una riduzione dell’ultima settimana (17-24 novembre), mentre i decessi extra ospedalieri rimangono costanti. Per quanto riguarda il centro sud si osserva un maggior eccesso nei decessi extra-ospedalieri. Per la settimana 17-24 novembre si osserva un incremento nei decessi intra ospedalieri, attribuibile soprattutto ad un incremento dei decessi nella città di Palermo, mentre i decessi extra-ospedalieri rimangono costanti.
Nella Tabella 1 sono riportati i dati di mortalità totale per il mese di ottobre e per il periodo 1-15 novembre. Complessivamente per il mese di ottobre si rileva un incremento di mortalità sia al Nord (+22%) che al Centro-Sud (+23%). Per il periodo 1-15 novembre l’incremento osservato è maggiore, complessivamente pari a +75% tra le città nord con eccessi significativi in gran parte delle città (Aosta, Trento, Bolzano, Torino, Milano, Verona, Venezia, Trieste, Genova, Bologna ), e pari a +46% tra le città centro-sud, con eccessi significativi a Firenze, Perugia, Roma, Rieti, Bari, Palermo e Catania.
In Figura 5 sono riportati i grafici città-specifici che mostrano l’andamento della mortalità osservata giornaliera e settimanale (linea rossa), l’andamento della mortalità attesa settimanale (linea grigia tratteggiata) dal 1° luglio 2020 all’ultimo aggiornamento disponibile per tutte le città incluse nella sorveglianza SISMG. Per alcune città è da rilevare un ritardo nell’invio dei dati di mortalità e pertanto i dati possono essere sottostimati.
Per la prima volta, si osserva per la settimana dal 18 al 24 Novembre una riduzione della mortalità giornaliera con un’inversione del trend in diverse città (Bolzano, Torino, Milano, Trieste, Genova, Firenze, Roma). In altre città si osserva un rallentamento nella crescita, con valori stabili a Brescia, Venezia, Perugia e Palermo. Da segnalare ancora la presenza di un trend positivo a Bologna, Pescara e Bari.
Le tabelle città specifiche incluse sotto alla Figura 5 riportano i dati settimanali di mortalità totale (osservati e baseline) e per classi di età (0-64, 65-74, 75-84, 85+).
Per le città in cui si osserva un eccesso di mortalità rilevante (Torino, Milano, Genova, Roma e Palermo), la Figura 6 riporta gli eccessi settimanali (differenza tra dati osservati e baseline) per classe di età per evidenziare l’incremento della mortalità, al netto dell’incremento stagionale del numero dei decessi attesi (baseline), ed il trend di variazione (crescita) della mortalità fra settimane. Rispetto alla settimana precedente si osservare in tutte le città un trend in calo dell’eccesso di mortalità nelle classi di età più anziane (75-84, 85+ anni). In alcune città si continua ad osservare un lieve incremento dell’eccesso nelle classi più giovani; a Genova e Palermo nella classe 65-74 anni e a Roma nelle classi 0-64 e 65-74 anni).
È importante sottolineare che nelle città più piccole, la mortalità risente maggiormente delle fluttuazioni casuali e pertanto alcuni incrementi osservati nella mortalità giornaliera devono essere interpretati con cautela.

Cite as: Marina Davoli, Francesca de’ Donato, Manuela De Sario, et. altri (2020). Andamento della mortalità giornaliera (SiSMG) nelle città italiane in relazione all’epidemia di Covid-19. Report 1′ Settembre – 24 Novembre 2020. E&P Repository https://repo.epiprev.it/2041

Topic: COVID-19

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1 Dipartimento di Epidemiologia SSR Regione Lazio
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Figura 4. Andamento della mortalità settimanale per luogo di decesso (intra/extra ospedaliero) per le città del nord* e del centro-sud°.


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