Andamento della mortalità giornaliera (SiSMG) nelle città italiane in relazione all’epidemia di Covid-19. Report 1′ Settembre – 2 febbraio 2021

Publication date: 18/02/2021 – E&P Code: repo.epiprev.it/2272
Authors: (a cura di) Marina Davoli,1 Francesca de’ Donato,1 Manuela De Sario,1 Paola Michelozzi,1 Fiammetta Noccioli,1 Daniela Orrù,1 Pasqualino Rossi,2 Matteo Scortichini1

Sintesi dei risultati. L’attuale rapporto del sistema di sorveglianza SISMG include i dati di 33 Comuni italiani è aggiornato al 2 febbraio 2021. Nel mese di gennaio si registra ancora una mortalità in eccesso in diverse città, mentre in altre i valori sono significativamente più bassi dell’atteso attribuibile al forte eccesso di mortalità associato all’ondata epidemica dei mesi precedenti ed alla bassissima incidenza delle sindromi influenzali registrata nelle prime settimane del 2021.


L’andamento della mortalità media giornaliera per settimana (Figure 1A-B e 2A-B) evidenzia per la settimana 27 gennaio – 2 febbraio una mortalità in linea con l’atteso tra le città del nord in tutte le classi di età. Complessivamente al centro-sud si evidenzia ancora una mortalità superiore al valore di riferimento nella classe di età 65-74 anni e nella classe 85+.
I dati della mortalità relativi al periodo 1-31 gennaio (Tabella 1) mostrano complessivamente sia al nord che al centro-sud una mortalità lievemente superiore all’atteso (+5% al nord, +6% al centro-sud) ma con una grande eterogeneità tra città. In diverse città la mortalità nel mese di gennaio rimane significativamente superiore all’atteso (Aosta, Brescia, Verona, Venezia, Padova, Genova, Bologna, Roma, Bari, Potenza, Messina) attribuibile soprattutto all’ eccesso registrato nella prima metà del mese (Figure 4A e B). In altre città invece la mortalità a gennaio è stata significativamente più bassa del valore di riferimento (Torino, Milano, Frosinone, Cagliari, Catanzaro), La riduzione osservata è ad esempio del 10% a Torino e del 12% a Milano. Tale fenomeno è attribuibile ad un possibile effetto “harvesting”, che in seguito al forte incremento della mortalità osservato nei 2 mesi precedenti, ha ridotto la quota dei soggetti più fragili ad elevato rischio di mortalità che negli anni precedenti nel mese di gennaio erano esposti ai virus influenzali. Il sistema di sorveglianza InfluNet dell’ISS evidenzia la bassissima incidenza delle sindromi simil-influenzali nelle prime settimane del 2021 quando negli anni precedenti veniva invece raggiunto il picco epidemico stagionale (https://www.epicentro.iss.it/influenza/flunews)
Complessivamente l’andamento stagionale della mortalità (Figura 3) mostra il valore in linea con l’atteso. Il grafico evidenzia l’anomalia della mortalità osservata nel 2020 rispetto alle variazioni stagionali (valori massimi nel periodo dicembre-febbraio e valori minimi nel periodo giugno-agosto), osservato nei 5 anni precedenti. Nel 2020 si sono verificati due picchi di mortalità in corrispondenza della prima fase (marzo-aprile) e della seconda ondata (ottobre-dicembre) dell’epidemia Covid-19. Il forte incremento della mortalità osservata (linea rossa) nella prima fase dell’epidemia di COVID-19, è stato seguito da una riduzione che ha riportato la mortalità in linea con i valori di riferimento (linea nera) a fine maggio. A partire dalla seconda metà di ottobre si è osservato il secondo incremento della mortalità che ha raggiunto il picco nella seconda metà del mese di novembre per poi tornare ai valori di riferimento a gennaio 2021.
La Figura 5 mostra l’andamento della mortalità giornaliera nelle 33 città e per la settimana 27 gennaio -2 febbraio. In gran parte delle città si osservano valori costanti in linea con l’atteso o all’interno della banda di confidenza. Per la settimana 27 gennaio-2 febbraio in alcune città (Bolzano, Milano, Venezia, Perugia, Firenze, Civitavecchia, Bari) si osserva un lieve incremento della mortalità giornaliera rispetto alla settimana precedente.
La Figura 6 riporta gli eccessi settimanali (differenza tra dati osservati e baseline) in 5 città (Torino, Milano, Genova, Roma e Palermo) per classe di età. Il grafico evidenzia il numero dei decessi attesi (baseline, linea nera), ed il trend di variazione della mortalità fra settimane. Rispetto alla settimana precedente, tra le città del nord (Milano, Torino, Genova) la mortalità è in linea o inferiore all’atteso in tutte le classi di età. A Roma, nonostante il lieve eccesso di mortalità, si osserva un calo rispetto alla settimana precedente nelle classi di età più anziane. A Palermo a causa di ritardi nella notifica, i dati sono relativi alla settimana precedente ed evidenziano un eccesso di mortalità in tutte le classi di età.

Cite as: Marina Davoli, Francesca de’ Donato, Manuela De Sario, et. altri (2021). Andamento della mortalità giornaliera (SiSMG) nelle città italiane in relazione all’epidemia di Covid-19. Report 1′ Settembre – 2 febbraio 2021. E&P Repository https://repo.epiprev.it/2272

Topic: COVID-19

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1 Dipartimento di Epidemiologia SSR Regione Lazio
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