Tag: mortalità giornaliera

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Andamento della mortalità giornaliera (SiSMG) nelle città italiane in relazione all’epidemia di Covid-19. Report 1′ Settembre – 26 gennaio 2021

Publication date: 17/02/2021 – E&P Code: repo.epiprev.it/2277
Authors: (a cura di) Marina Davoli,1 Francesca de’ Donato,1 Manuela De Sario,1 Paola Michelozzi,1 Fiammetta Noccioli,1 Daniela Orrù,1 Pasqualino Rossi,2 Matteo Scortichini1

Sintesi dei risultati. L’attuale rapporto del sistema di sorveglianza SISMG include i dati di 33 Comuni italiani è aggiornato al 26 gennaio2021.
L’andamento della mortalità media giornaliera per settimana aggregata per i comuni del nord e del centro-sud (Figure 1A-B e 2A-B) evidenzia per la settimana 20 – 26 gennaio una riduzione della mortalità rispetto alla settimana precedente. Al nord i valori sono in linea o inferiori all’atteso in tutte le classi di età. Al centro-sud, si osserva una riduzione della mortalità rispetto alla settimana precedente con valori entro la banda di riferimento in tutte le classi di età ad eccezione della classe 65-74 anni.

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Andamento della mortalità giornaliera (SiSMG) nelle città italiane in relazione all’epidemia di Covid-19. Report 1′ Settembre – 29 Dicembre 2020

Publication date: 11/01/2021 – E&P Code: repo.epiprev.it/2188
Authors: (a cura di) Marina Davoli,1 Francesca de’ Donato,1 Manuela De Sario,1 Paola Michelozzi,1 Fiammetta Noccioli,1 Daniela Orrù,1 Pasqualino Rossi,2 Matteo Scortichini1

Sintesi dei risultati. L’attuale rapporto del sistema di sorveglianza SISMG che include i dati di 32 Comuni italiani è aggiornato al 29 dicembre e mostra sia nelle città del nord che in quelle del centro-sud come per la prima volta, dopo 2 mesi in cui si è registrata una mortalità superiore all’atteso nella maggior parte dei comuni, la mortalità sia tornata ai valori di riferimento.
L’andamento della mortalità media giornaliera per settimana aggregata per i comuni del nord e del centro-sud (Figure 1A-B e 2A-B) evidenzia come nell’ultima settimana di dicembre i decessi in tutte le classi di età siano rientrati nel limite superiore della banda di confidenza (ad eccezione solo della classe di età 65-74 al centro-sud).

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Andamento della mortalità giornaliera (SiSMG) nelle città italiane in relazione all’epidemia di Covid-19. Report 1′ Settembre – 15 Dicembre 2020

Publication date: 28/12/2020 – E&P Code: repo.epiprev.it/2086
Authors: (a cura di) Marina Davoli,1 Francesca de’ Donato,1 Manuela De Sario,1 Paola Michelozzi,1 Fiammetta Noccioli,1 Daniela Orrù,1 Pasqualino Rossi,2 Matteo Scortichini1

Sintesi dei risultati. L’attuale rapporto del sistema di sorveglianza SISMG è aggiornato al 15 dicembre e include i dati di 32 Comuni italiani1. Rispetto alla settimana precedente, si registra un ulteriore decremento nell’eccesso di mortalità nella maggior parte delle città.
La mortalità giornaliera (deceduti e residenti nel Comune) viene confrontata con la serie storica di riferimento (valore atteso). Per ogni città, la mortalità giornaliera attesa è definita come la media per giorno della settimana e numero della settimana calcolata nei 5 anni precedenti e pesata per la popolazione residente (dati ISTAT) per tenere conto del progressivo invecchiamento della popolazione.
I grafici cumulativi di tutte le città, per area geografica e classe di età (Figure 1-4) si riferiscono ad un sottoinsieme di 19 Comuni2 che garantiscono dati consolidati entro 1 settimana dall’evento, e sono le stesse città incluse nel bollettino settimanale di sorveglianza della mortalità pubblicato sul portale del Ministero della Salute.

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Andamento della mortalità giornaliera (SiSMG) nelle città italiane in relazione all’epidemia di Covid-19. Report 1′ Settembre – 8 Dicembre 2020

Publication date: 20/12/2020 – E&P Code: repo.epiprev.it/2077
Authors: (a cura di) Marina Davoli,1 Francesca de’ Donato,1 Manuela De Sario,1 Paola Michelozzi,1 Fiammetta Noccioli,1 Daniela Orrù,1 Pasqualino Rossi,2 Matteo Scortichini1

Sintesi dei risultati. L’attuale rapporto del sistema di sorveglianza SISMG è aggiornato al 8 dicembre e include i dati di 32 Comuni italiani1. Rispetto alla settimana precedente, si registra un decremento dell’eccesso di mortalità o valori stabili nella maggior parte delle città.
La mortalità giornaliera (deceduti e residenti nel Comune) viene confrontata con la serie storica di riferimento (valore atteso). Per ogni città, la mortalità giornaliera attesa è definita come la media per giorno della settimana e numero della settimana calcolata nei 5 anni precedenti e pesata per la popolazione residente (dati ISTAT) per tenere conto del progressivo invecchiamento della popolazione.
I grafici cumulativi di tutte le città, per area geografica e classe di età (Figure 1-4) si riferiscono ad un sottoinsieme di 19 Comuni2 che garantiscono dati consolidati entro 1 settimana dall’evento, e sono le stesse città incluse nel bollettino settimanale di sorveglianza della mortalità pubblicato sul portale del Ministero della Salute.
I dati della tabella 1 e della figura 5 contengono i dati di tutti i 32 Comuni inclusi nel SISMG che notificano i dati di mortalità giornaliera. Gli andamenti e l’incremento della mortalità settimanale per Comune consentono di disporre di dati tempestivi in una fase di rapida evoluzione dell’epidemia COVID e di segnalare eventuali incrementi della mortalità osservata nel Comune di interesse nelle diverse classi di età: popolazione totale, 0-64, 65-74, 75-84, 85+.

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Andamento della mortalità giornaliera (SiSMG) nelle città italiane in relazione all’epidemia di Covid-19. Report 1′ Settembre – 1′ Dicembre 2020

Publication date: 14/12/2020 – E&P Code: repo.epiprev.it/2060
Authors: (a cura di) Marina Davoli,1 Francesca de’ Donato,1 Manuela De Sario,1 Paola Michelozzi,1 Fiammetta Noccioli,1 Daniela Orrù,1 Pasqualino Rossi,2 Matteo Scortichini1

Sintesi dei risultati. A partire da metà ottobre i Report del sistema di sorveglianza SISMG sono resi disponibili di nuovo a cadenza settimanale e includono i dati di 32 Comuni italiani1 L’attuale report è aggiornato al 1 dicembre. Rispetto alle settimane precedenti in cui era stato registrato un netto decremento della mortalità, soprattutto in alcune città del nord, questa settimana si registra un dato stabile o in lieve aumento per le città del nord e un lieve decremento per le città del centro-sud.
La mortalità giornaliera (deceduti e residenti nel Comune) viene confrontata con la serie storica di riferimento (valore atteso). Per ogni città, la mortalità giornaliera attesa è definita come la media per giorno della settimana e numero della settimana calcolata nei 5 anni precedenti e pesata per la popolazione residente (dati ISTAT) per tenere conto del progressivo invecchiamento della popolazione.
I grafici cumulativi di tutte le città, per area geografica e classe di età (Figure 1-4) si riferiscono ad un sottoinsieme di 19 Comuni2 che garantiscono dati consolidati entro 1 settimana dall’evento, e sono le stesse città incluse nel bollettino settimanale di sorveglianza della mortalità pubblicato sul portale del Ministero della Salute.
I dati della tabella 1 e della figura 5 contengono i dati di tutti i 32 Comuni inclusi nel SISMG che notificano i dati di mortalità giornaliera. Gli andamenti e l’incremento della mortalità settimanale per Comune consentono di disporre di dati tempestivi in una fase di rapida evoluzione dell’epidemia COVID e di segnalare eventuali incrementi della mortalità osservata nel Comune di interesse nelle diverse classi di età: popolazione totale, 0-64, 65-74, 75-84, 85+.
Le Figura 1A e 1B e Figura 2A e B mostrano l’andamento della mortalità media giornaliera per settima per tutte le età e per le classi di età (0-64, 65-74, 75-84, 85+), separatamente per le città del nord e del centro-sud. Rispetto all’ultimo rapporto, nell’ultima settimana 25 novembre – 1 dicembre al nord si osservano valori pressoché costanti rispetto alla settimana precedente in tutte le classi di età ad eccezione della classe 0-64 anni per la quale si osserva un lieve aumento. Al centro-sud si osserva una riduzione della mortalità in tutte le classi di età ma soprattutto nelle classi più anziane.
La figura 3 mostra l’andamento stagionale della mortalità giornaliera negli ultimi 5 anni, con valori massimi nel periodo invernale (dicembre-febbraio) e valori minimi nel periodo estivo (giugno-agosto). Il grafico evidenzia il forte incremento della mortalità osservata (linea rossa) in concomitanza con la prima fase dell’epidemia di COVID-19, la successiva riduzione che ha riportato la mortalità in linea con i valori di riferimento (baseline linea nera) a fine maggio, seguito da un nuovo rapido incremento dei decessi a partire dalla seconda metà di ottobre. A partire da metà novembre i valori settimanali sono in lieve calo come già evidenziato in figura 1 e 2 ma non si rileva ancora un’inversione del trend.
La Figura 4 mostra l’andamento della mortalità settimanale per luogo di decesso tra le città del nord e centro-sud. Il grafico evidenzia al nord un maggiore incremento dei decessi intra ospedalieri a partire da metà ottobre, con valori costanti rispetto alla settimana precedenti, mentre i decessi extra ospedalieri mostrano un lieve calo. Per quanto riguarda il centro sud si osserva un maggior eccesso nei decessi extra-ospedalieri. Per la settimana 25 novembre-1 dicembre si osserva un calo nei decessi intra ospedalieri, mentre i decessi extra-ospedalieri rimangono costanti.
Nella Tabella 1 sono riportati i dati di mortalità totale per il mese di ottobre e per il periodo 1-15 novembre. Complessivamente per il mese di ottobre si rileva un incremento di mortalità sia al Nord (+22%) che al Centro-Sud (+23%). Per il periodo 1-30 novembre l’incremento osservato è maggiore, complessivamente pari a +72% tra le città nord con eccessi significativi in gran parte delle città (Aosta, Trento, Bolzano, Torino, Milano, Brescia, Verona, Venezia, Trieste, Genova, Bologna) compreso tra +46% e +128%, e pari a +47% tra le città centro-sud, con eccessi significativi a Firenze, Perugia, Roma, Rieti, Bari, Campobasso, Palermo e Catania.
In Figura 5 sono riportati i grafici città-specifici che mostrano l’andamento della mortalità osservata giornaliera e settimanale (linea rossa), l’andamento della mortalità attesa settimanale (linea grigia tratteggiata) dal 1° luglio 2020 all’ultimo aggiornamento disponibile per tutte le città incluse nella sorveglianza SISMG. Per alcune città è da rilevare un ritardo nell’invio dei dati di mortalità per questa settimana a causa del giorno festivo (8 dicembre) e pertanto i dati possono essere sottostimati.
Per la settimana dal 25 novembre – 1 dicembre da segnalare un incremento della mortalità a Venezia, Verona, Padova tra le città del nord mentre tra le città del centro-sud a Catania. Nelle altre città si osserva invece un eccesso di mortalità settimanale stabile, con una mortalità al di sopra dei valori attesi.
Le tabelle città specifiche incluse sotto alla Figura 5 riportano i dati settimanali di mortalità totale (osservati e baseline) e per classi di età (0-64, 65-74, 75-84, 85+).
Per le città in cui si osserva un eccesso di mortalità rilevante (Torino, Milano, Genova, Roma e Palermo), la Figura 6 riporta gli eccessi settimanali (differenza tra dati osservati e baseline) per classe di età per evidenziare l’incremento della mortalità, al netto dell’incremento stagionale del numero dei decessi attesi (baseline), ed il trend di variazione (crescita) della mortalità fra settimane. Rispetto alla settimana precedente si osserva un trend in calo dell’eccesso di mortalità a Roma (+47% rispetto a +60% nella settimana 18-24 novembre) e Palermo (48% rispetto a 59% nella settimana 18-24 novembre). A Genova (+76%), Torino (+112%) e Milano (+45%) l’eccesso di mortalità è in linea con i valori della settimana precedente.
È importante sottolineare che nelle città più piccole, la mortalità risente maggiormente delle fluttuazioni casuali e pertanto alcuni incrementi osservati nella mortalità giornaliera devono essere interpretati con cautela.

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Andamento della mortalità giornaliera (SiSMG) nelle città italiane in relazione all’epidemia di Covid-19. Report 1′ Settembre – 24 Novembre 2020

Publication date: 04/12/2020 – E&P Code: repo.epiprev.it/2041
Authors: (a cura di) Marina Davoli,1 Francesca de’ Donato,1 Manuela De Sario,1 Paola Michelozzi,1 Fiammetta Noccioli,1 Daniela Orrù,1 Pasqualino Rossi,2 Matteo Scortichini1

Sintesi dei risultati. A partire da metà ottobre i Report del sistema di sorveglianza SISMG sono resi disponibili di nuovo a cadenza settimanale e includono i dati di 32 Comuni italiani1 L’attuale report è aggiornato al 24 novembre. I dati della settimana 18-24 novembre confermano, nella maggior parte delle città, un’inversione del trend ed un chiaro decremento della mortalità giornaliera rispetto alle settimane precedenti.
La mortalità giornaliera (deceduti e residenti nel Comune) viene confrontata con la serie storica di riferimento (valore atteso). Per ogni città, la mortalità giornaliera attesa è definita come la media per giorno della settimana e numero della settimana calcolata nei 5 anni precedenti e pesata per la popolazione residente (dati ISTAT) per tenere conto del progressivo invecchiamento della popolazione.
I grafici cumulativi di tutte le città, per area geografica e classe di età (Figure 1-4) si riferiscono ad un sottoinsieme di 19 Comuni2 che garantiscono dati consolidati entro 1 settimana dall’evento, e sono le stesse città incluse nel bollettino settimanale di sorveglianza della mortalità pubblicato sul portale del Ministero della Salute.
I dati della tabella 1 e della figura 5 contengono i dati di tutti i 32 Comuni inclusi nel SISMG che notificano i dati di mortalità giornaliera. Gli andamenti e l’incremento della mortalità settimanale per Comune consentono di disporre di dati tempestivi in una fase di rapida evoluzione dell’epidemia COVID e di segnalare eventuali incrementi della mortalità osservata nel Comune di interesse nelle diverse classi di età: popolazione totale, 0-64, 65-74, 75-84, 85+.
Le Figura 1A e 1B e Figura 2A e B mostrano l’andamento della mortalità media giornaliera per settima per tutte le età e per le classi di età (0-64, 65-74, 75-84, 85+), separatamente per le città del nord e del centro-sud. Rispetto all’ultimo rapporto, nell’ultima settimana 18 novembre – 24 Novembre al nord si osserva una riduzione della mortalità in tutte le classi di età. Al centro-sud si osservano valori pressoché costanti rispetto alla settimana precedente in tutte le classi di età ad eccezione della classe 0-64 anni per la quale i dati delle ultime due settimane mostrano ancora un incremento.
La figura 3 mostra l’andamento stagionale della mortalità giornaliera negli ultimi 5 anni, con valori massimi nel periodo invernale (dicembre-febbraio) e valori minimi nel periodo estivo (giugno-agosto). Il grafico evidenzia il forte incremento della mortalità osservata (linea rossa) in concomitanza con la prima fase dell’epidemia di COVID-19, la successiva riduzione che ha riportato la mortalità in linea con i valori di riferimento (baseline linea nera) a fine maggio, seguito da un nuovo rapido incremento dei decessi a partire dalla seconda metà di ottobre. A partire da metà novembre i valori settimanali sono in lieve calo come già evidenziato in figura 1 e 2 ma affinché la curva evidenzi un chiaro trend in diminuzione occorre aspettare i valori delle settimane successive.
La Figura 4 mostra l’andamento della mortalità settimanale per luogo di decesso tra le città del nord e centro-sud. Il grafico evidenzia al nord un maggiore incremento dei decessi intra ospedalieri a partire da metà ottobre, con una riduzione dell’ultima settimana (17-24 novembre), mentre i decessi extra ospedalieri rimangono costanti. Per quanto riguarda il centro sud si osserva un maggior eccesso nei decessi extra-ospedalieri. Per la settimana 17-24 novembre si osserva un incremento nei decessi intra ospedalieri, attribuibile soprattutto ad un incremento dei decessi nella città di Palermo, mentre i decessi extra-ospedalieri rimangono costanti.
Nella Tabella 1 sono riportati i dati di mortalità totale per il mese di ottobre e per il periodo 1-15 novembre. Complessivamente per il mese di ottobre si rileva un incremento di mortalità sia al Nord (+22%) che al Centro-Sud (+23%). Per il periodo 1-15 novembre l’incremento osservato è maggiore, complessivamente pari a +75% tra le città nord con eccessi significativi in gran parte delle città (Aosta, Trento, Bolzano, Torino, Milano, Verona, Venezia, Trieste, Genova, Bologna ), e pari a +46% tra le città centro-sud, con eccessi significativi a Firenze, Perugia, Roma, Rieti, Bari, Palermo e Catania.
In Figura 5 sono riportati i grafici città-specifici che mostrano l’andamento della mortalità osservata giornaliera e settimanale (linea rossa), l’andamento della mortalità attesa settimanale (linea grigia tratteggiata) dal 1° luglio 2020 all’ultimo aggiornamento disponibile per tutte le città incluse nella sorveglianza SISMG. Per alcune città è da rilevare un ritardo nell’invio dei dati di mortalità e pertanto i dati possono essere sottostimati.
Per la prima volta, si osserva per la settimana dal 18 al 24 Novembre una riduzione della mortalità giornaliera con un’inversione del trend in diverse città (Bolzano, Torino, Milano, Trieste, Genova, Firenze, Roma). In altre città si osserva un rallentamento nella crescita, con valori stabili a Brescia, Venezia, Perugia e Palermo. Da segnalare ancora la presenza di un trend positivo a Bologna, Pescara e Bari.
Le tabelle città specifiche incluse sotto alla Figura 5 riportano i dati settimanali di mortalità totale (osservati e baseline) e per classi di età (0-64, 65-74, 75-84, 85+).
Per le città in cui si osserva un eccesso di mortalità rilevante (Torino, Milano, Genova, Roma e Palermo), la Figura 6 riporta gli eccessi settimanali (differenza tra dati osservati e baseline) per classe di età per evidenziare l’incremento della mortalità, al netto dell’incremento stagionale del numero dei decessi attesi (baseline), ed il trend di variazione (crescita) della mortalità fra settimane. Rispetto alla settimana precedente si osservare in tutte le città un trend in calo dell’eccesso di mortalità nelle classi di età più anziane (75-84, 85+ anni). In alcune città si continua ad osservare un lieve incremento dell’eccesso nelle classi più giovani; a Genova e Palermo nella classe 65-74 anni e a Roma nelle classi 0-64 e 65-74 anni).
È importante sottolineare che nelle città più piccole, la mortalità risente maggiormente delle fluttuazioni casuali e pertanto alcuni incrementi osservati nella mortalità giornaliera devono essere interpretati con cautela.

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Andamento della mortalità giornaliera (SiSMG) nelle città italiane in relazione all’epidemia di Covid-19. Report 1′ Settembre – 17 Novembre 2020

Publication date: 27/11/2020 – E&P Code: repo.epiprev.it/2035
Authors: (a cura di) Marina Davoli,1 Francesca de’ Donato,1 Manuela De Sario,1 Paola Michelozzi,1 Fiammetta Noccioli,1 Daniela Orrù,1 Pasqualino Rossi,2 Matteo Scortichini1

Sintesi dei risultati. A partire da metà ottobre i Report del sistema di sorveglianza SISMG sono resi disponibili di nuovo a cadenza settimanale e includono i dati di 32 Comuni italiani1 L’attuale report è aggiornato al 17 novembre.
La mortalità giornaliera (deceduti e residenti nel Comune) viene confrontata con la serie storica di riferimento (valore atteso). Per ogni città, la mortalità giornaliera attesa è definita come la media per giorno della settimana e numero della settimana calcolata nei 5 anni precedenti e pesata per la popolazione residente (dati ISTAT) per tenere conto del progressivo invecchiamento della popolazione.
I grafici cumulativi di tutte le città, per area geografica e classe di età (Figure 1-4) si riferiscono ad un sottoinsieme di 19 Comuni2 che garantiscono dati consolidati entro 1 settimana dall’evento, e sono le stesse città incluse nel bollettino settimanale di sorveglianza della mortalità pubblicato sul portale del Ministero della Salute.
I dati della tabella 1 e della figura 5 contengono i dati di tutti i 32 Comuni inclusi nel SISMG che notificano i dati di mortalità giornaliera. Gli andamenti e l’incremento della mortalità settimanale per Comune consentono di disporre di dati tempestivi in una fase di rapida evoluzione dell’epidemia COVID e di segnalare eventuali incrementi della mortalità osservata nel Comune di interesse nelle diverse classi di età: popolazione totale, 0-64, 65-74, 75-84, 85+.
Le Figura 1A e 1B e Figura 2A e B mostrano l’andamento della mortalità media giornaliera per settimanale per tutte le età e per le classi di età (0-64, 65-74, 75-84, 85+) separatamente per le città del nord e del centro-sud per il periodo 1°febbraio – 17 novembre. Rispetto all’ultimo rapporto, per la settimana 10 novembre – 17 Novembre al nord si osservano valori stabili per tutte le classi di età ad eccezione della classe 65-74 anni dove continua il trend in crescita. Al centro-sud si osserva un lieve incremento rispetto alla settimana precedente attribuibile soprattutto alle classi più anziane (75-84, 85+ anni).
La figura 3 mostra l’andamento stagionale della mortalità giornaliera negli ultimi 5 anni, con valori massimi nel periodo invernale (dicembre-febbraio) e valori minimi nel periodo estivo (giugno-agosto). Il grafico evidenzia il forte incremento della mortalità osservata (linea rossa) in concomitanza con la prima fase dell’epidemia di COVID-19, la successiva riduzione che ha riportato la mortalità in linea con i valori di riferimento (baseline linea nera) a fine maggio, seguito da un nuovo rapido incremento dei decessi a partire dalla seconda metà di ottobre.
La Figura 4 mostra l’andamento della mortalità settimanale per luogo di decesso tra le città del nord e centro-sud. Il grafico evidenzia al nord un maggiore incremento dei decessi intra ospedalieri a partire da metà ottobre. Per quanto riguarda il centro sud si osservano valori settimanali superiori all’atteso per i decessi extra ospedalieri in tutto il periodo in studio, mentre per i decessi intra-ospedalieri si osserva un lieve incremento nella seconda metà di ottobre che si riduce nelle ultime due settimane (4-17 novembre).
Nella Tabella 1 sono riportati i dati di mortalità totale per il mese di ottobre e per il periodo 1-15 novembre. Complessivamente per il mese di ottobre si rileva un incremento di mortalità sia al Nord (+22%) che al Centro-Sud (+23%). Per il periodo 1-15 novembre l’incremento osservato è maggiore, complessivamente pari a +75% tra le città nord con eccessi significativi in gran parte delle città , e pari a +46% tra le città centro-sud, con eccessi significativi a Perugia, Roma, Rieti, Bari, Palermo e Catania.
In Figura 5 sono riportati i grafici città-specifici che mostrano l’andamento della mortalità osservata giornaliera e settimanale (linea rossa), l’andamento della mortalità attesa settimanale (linea grigia tratteggiata) dal 1° luglio 2020 all’ultimo aggiornamento disponibile per tutte le città incluse nella sorveglianza SISMG. Per alcune città è da rilevare un ritardo nell’invio dei dati di mortalità e pertanto i dati possono essere sottostimati.
Per la settimana dal 10 al 17 Novembre si conferma il trend in crescita della mortalità osservato a partire da metà ottobre in diverse città (Bolzano, Aosta, Torino, Firenze, Roma, Palermo e Catania). In altre città si osserva un rallentamento nella crescita, con valori stabili, o una lieve riduzione a Milano, Genova, Verona, Bologna, Perugia e Bari; tendenza che potrebbe essere dovuta ad una possibile sottonotifica e che dovrà essere confermata nelle settimane successive.
Le tabelle città specifiche incluse sotto alla Figura 5 riportano i dati settimanali di mortalità totale (osservati e baseline) e per classi di età (0-64, 65-74, 75-84, 85+).
Per le città in cui si osserva un eccesso di mortalità rilevante (Torino, Milano, Genova, Roma e Palermo), la Figura 6 riporta gli eccessi settimanali (differenza tra dati osservati e baseline) per classe di età per evidenziare l’incremento della mortalità, al netto dell’incremento stagionale del numero dei decessi attesi (baseline), ed il trend di variazione (crescita) della mortalità fra settimane. Rispetto alla settimana precedente si continua ad osservare un trend in aumento dell’eccesso di mortalità nelle classi di età più anziane (75-84, 85+ anni) in diverse città (Torino, Genova e Palermo) A Roma è evidente un incremento dei decessi nella classe più anziana (85+ anni, incremento pari a +80%). A Milano l’incremento nell’ultima settimana si osserva invece solo nelle classi di età più giovani (0-64, 65-74 anni).
È importante sottolineare che nelle città più piccole, la mortalità risente maggiormente delle fluttuazioni casuali e pertanto alcuni incrementi osservati nella mortalità giornaliera devono essere interpretati con cautela.

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Andamento della mortalità giornaliera (SiSMG) nelle città italiane in relazione all’epidemia di Covid-19. Report 1′ Settembre – 10 Novembre 2020

Publication date: 20/11/2020 – E&P Code: repo.epiprev.it/2028
Authors: (a cura di) Marina Davoli,1 Francesca de’ Donato,1 Manuela De Sario,1 Paola Michelozzi,1 Fiammetta Noccioli,1 Daniela Orrù,1 Pasqualino Rossi,2 Matteo Scortichini1

Sintesi dei risultati. A partire da metà ottobre i Report del sistema di sorveglianza SISMG sono resi disponibili di nuovo a cadenza settimanale e includono i dati di 32 Comuni italiani1 L’attuale report è aggiornato al 10 novembre.
La mortalità giornaliera (deceduti e residenti nel Comune) viene confrontata con la serie storica di riferimento (valore atteso). Per ogni città, la mortalità giornaliera attesa è definita come la media per giorno della settimana e numero della settimana calcolata nei 5 anni precedenti e pesata per la popolazione residente (dati ISTAT) per tenere conto del progressivo invecchiamento della popolazione.
I grafici cumulativi di tutte le città, per area geografica e classe di età (Figure 1-3) si riferiscono ad un sottoinsieme di 19 Comuni2 che garantiscono dati consolidati entro 1 settimana dall’evento, e sono le stesse città incluse nel bollettino settimanale di sorveglianza della mortalità pubblicato sul portale del Ministero della Salute.
I dati della tabella 1 e della figura 4 contengono i dati di tutti i 32 Comuni inclusi nel SISMG che notificano i dati di mortalità giornaliera. Gli andamenti e l’incremento della mortalità settimanale per Comune consentono di disporre di dati tempestivi in una fase di rapida evoluzione dell’epidemia COVID e di segnalare eventuali incrementi della mortalità osservata nel Comune di interesse nelle diverse classi di età: popolazione totale, 0-64, 65-74, 75-84, 85+.
Le Figura 1A e 1B e Figura 2A e B mostrano l’andamento della mortalità media giornaliera per settimanale per tutte le età e per le classi di età (0-64, 65-74, 75-84, 85+) separatamente per le città del nord e del centro-sud per il periodo 1°febbraio – 10 novembre. Rispetto all’ultimo rapporto, per la settimana 4 novembre – 10 novembre al nord continua il trend in crescita dei decessi totali mentre al centro-sud si osservano valori stabili. Al nord l’incremento si osserva in tutte le classi di età mentre al centro-sud si evidenzia una netta riduzione nella classe di età 0-64 e valori stabili per le altre classi di età (65-74, 75-84, 85+ anni).
La figura 3 mostra l’andamento stagionale della mortalità giornaliera negli ultimi 5 anni, con valori massimi nel periodo invernale (dicembre-febbraio) e valori minimi nel periodo estivo (giugno-agosto). Il grafico evidenzia il forte incremento della mortalità osservata (linea rossa) in concomitanza con la prima fase dell’epidemia di COVID-19, la successiva riduzione che ha riportato la mortalità in linea con i valori di riferimento (baseline linea nera) a fine maggio, ed il nuovo rapido incremento dei decessi a partire dalla seconda metà di ottobre.
Nella Tabella 1 sono riportati i dati di mortalità totale per il mese di settembre e ottobre. Complessivamente per il mese di ottobre si rileva un incremento di mortalità sia al Nord (+22%) che al Centro-Sud (+23%) con un eccesso significativo in diverse città (Bolzano,Torino, Milano, Venezia, Genova, Perugia, Roma, Viterbo, Cagliari, Bari, Palermo, Catania).
In Figura 4 sono riportati i grafici città-specifici che mostrano l’andamento della mortalità osservata giornaliera e settimanale (linea rossa), l’andamento della mortalità attesa settimanale (linea grigia tratteggiata) dal 1° luglio 2020 all’ultimo aggiornamento disponibile per tutte le città incluse nella sorveglianza SISMG. Per alcune città è da rilevare un ritardo nell’invio dei dati di mortalità e pertanto i dati possono essere sottostimati.
Per la settimana dal 4 al 10 novembre si conferma il trend in crescita della mortalità osservato a partire da metà ottobre in diverse città del nord (Torino, Genova, Milano) e del centro sud (Roma, Bari, Palermo). Nella prima decade di novembre si osserva un aumento della mortalità anche ad Aosta, Trieste, Verona, Bologna, Firenze, Perugia e Catania.
Le tabelle città specifiche incluse sotto alla Figura 4 riportano i dati settimanali di mortalità totale (osservati e baseline) e per classi di età (0-64, 65-74, 75-84, 85+).
Per le città in cui si osserva un eccesso di mortalità rilevante (Torino, Milano, Genova, Roma e Palermo), la Figura 5 riporta gli eccessi settimanali (differenza tra dati osservati e baseline) per classe di età per evidenziare l’incremento della mortalità, al netto dell’incremento stagionale del numero dei decessi attesi (baseline), ed il trend di variazione (crescita) della mortalità fra settimane. Rispetto alla settimana precedente si continua ad osservare un trend in aumento dell’eccesso di mortalità nelle classi di età più anziane (75-84 , 85+ anni) tra le città del nord (Torino e Milano). A Roma e Palermo si osserva un eccesso paragonabile o in lieve diminuzione rispetto alla settimana precedente per tutte le classi di età. La tendenza di Roma e Palermo potrebbe essere dovuta ad una sottonotifica e dovrà essere confermata nelle prossime settimane.
È importante sottolineare che nelle città più piccole, la mortalità risente maggiormente delle fluttuazioni casuali e pertanto alcuni incrementi osservati nella mortalità giornaliera devono essere interpretati con cautela.

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Andamento della mortalità giornaliera (SiSMG) nelle città italiane in relazione all’epidemia di Covid-19. Report 1′ Settembre – 3 Novembre 2020

Publication date: 13/11/2020 – E&P Code: repo.epiprev.it/2011
Authors: (a cura di) Marina Davoli,1 Francesca de’ Donato,1 Manuela De Sario,1 Paola Michelozzi,1 Fiammetta Noccioli,1 Daniela Orrù,1 Pasqualino Rossi,2 Matteo Scortichini1

Sintesi dei risultati. A partire da metà ottobre i Report del sistema di sorveglianza SISMG sono resi disponibili di nuovo a cadenza settimanale e includono i dati di 32 Comuni italiani. Questo report è aggiornato al 3 novembre.
La mortalità giornaliera (deceduti e residenti nel Comune) viene confrontata con la serie storica di riferimento (valore atteso). Per ogni città, la mortalità giornaliera attesa è definita come la media per giorno della settimana e numero della settimana calcolata nei 5 anni precedenti e pesata per la popolazione residente (dati ISTAT) per tenere conto del progressivo invecchiamento della popolazione.
I grafici cumulativi di tutte le città, per area geografica e classe di età (Figure 1-3) si riferiscono ad un sottoinsieme di 19 Comuni2 che garantiscono dati consolidati entro 1 settimana dall’evento, e sono le stesse città incluse nel bollettino settimanale di sorveglianza della mortalità pubblicato sul portale del Ministero della Salute.
I dati della tabella 1 e della figura 4 contengono i dati di tutti i 32 Comuni inclusi nel SISMG che notificano i dati di mortalità giornaliera. Gli andamenti e l’incremento della mortalità settimanale per Comune consentono di disporre di dati tempestivi in una fase di rapida evoluzione dell’epidemia COVID e di segnalare eventuali incrementi della mortalità osservata nel Comune di interesse nelle diverse classi di età: popolazione totale, 0-64, 65-74, 75-84, 85+.
La Figura 1A e 1B e Figura 2A e B mostrano l’andamento della mortalità media giornaliera per settimanale per tutte le età e per le classi di età (0-64, 65-74, 75-84, 85+) separatamente per le città del nord e del centro-sud per il periodo 1°febbraio – 27 ottobre. Da questa settimana è stato inserito anche l’andamento per la classe di età 0-64 anni. Rispetto all’ultimo rapporto, anche per la settimana 28 ottobre – 3 novembre continua il trend in crescita dei decessi totali sia tra le città del nord che in quelle del centro-sud. Al nord si osserva un maggiore incremento nelle classi 75-84 e 85+ anni mentre al centro-sud si evidenzia un incremento in tutte le classi di età e soprattutto nelle classi (0-64, 65-74).
La figura 3 mostra l’andamento stagionale della mortalità giornaliera negli ultimi 5 anni, con valori massimi nel periodo invernale (dicembre-febbraio) e valori minimi nel periodo estivo (giugno-agosto). Il grafico evidenzia il forte incremento della mortalità osservata (linea rossa) in concomitanza con la prima fase dell’epidemia di COVID-19, la successiva riduzione che ha riportato la mortalità in linea con i valori di riferimento (baseline) (linea nera) a fine maggio, ed il rapido incremento dei decessi delle ultime settimane.
Nella Tabella 1 sono riportati i dati di mortalità totale per il mese di settembre e ottobre. Complessivamente per il mese di ottobre si rileva un incremento di mortalità sia al Nord (+22%) che al Centro-Sud (+23%) con un eccesso significativo in diverse città (Bolzano,Torino, Milano, Venezia, Genova, Perugia, Roma, Viterbo, Cagliari, Bari, Palermo, Catania).
In Figura 4 sono riportati i grafici città-specifici che mostrano l’andamento della mortalità osservata giornaliera e settimanale (linea rossa), l’andamento della mortalità attesa settimanale (linea grigia tratteggiata) dal 1° luglio 2020 all’ultimo aggiornamento disponibile per tutte le città incluse nella sorveglianza SISMG. Per alcune città è da rilevare un ritardo nell’invio dei dati di mortalità e pertanto i dati possono essere sottostimati.
Per la settimana dal 28 ottobre al 3 novembre si conferma il trend in crescita della mortalità osservato a partire da metà ottobre in diverse città del nord (Torino, Genova, Milano) e del centro sud (Roma, Bari, Palermo). A partire da fine ottobre si inizia ad osservare un aumento della mortalità anche a Bologna, Firenze, Perugia, Cagliari e Catania.
Nelle tabelle incluse sotto alla Figura 4 sono riportati i dati settimanali di mortalità totale (osservati e baseline) e per classi di età (0-64, 65-74, 75-84, 85+).
Per le città in cui si osserva un eccesso di mortalità rilevante (Torino, Milano, Genova, Roma e Palermo), la Figura 5 riporta gli eccessi di mortalità settimanali (differenza tra dati osservati e baseline) per classe di età per evidenziare l’incremento della mortalità, al netto dell’incremento stagionale del numero dei decessi attesi (baseline), ed il trend di variazione (crescita) della mortalità fra settimane. Rispetto alla settimana precedente si continua ad osservare un trend in incremento dell’eccesso di mortalità nelle classi di età più anziane (75-84 , 85+ anni) soprattutto tra le città del nord e un lieve calo dell’eccesso nella classe di età 0-64 anni in tutte le città. A Roma, Genova e Milano si osserva un incremento dell’eccesso anche nella classe di età 65-74 anni.
È importante sottolineare che nelle città più piccole, la mortalità risente maggiormente delle fluttuazioni casuali e pertanto alcuni incrementi osservati nella mortalità giornaliera devono essere interpretati con cautela.

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COVID-19

Sorveglianza della mortalità durante la pandemia COVID-19 in regione Emilia-Romagna

Publication date: 23/06/2020 – E&P Code: repo.epiprev.it/1878
Authors: Bartolini Letizia1, Chiara Di Girolamo1, Nicola Caranci1, Maria Luisa Moro1

,Abstract: La pandemia legata alla diffusione del virus SARS-CoV-2 ha determinato un impatto sanitario dalle dimensioni inizialmente difficili da definire. Tra le prime attività di monitoraggio in vari ambiti geografici italiani vi è stata l’analisi della mortalità generale e tra i casi notificati come positivi nel sistema di sorveglianza del COVID-19. Con l’obiettivo di analizzare l’ordine di grandezza, in termini assoluti e in riferimento all’atteso del quinquennio 2015-2019, si sono descritti i decessi avvenuti nel periodo 1° gennaio-15 maggio nell’intera regione Emilia-Romagna. Tramite le registrazioni che alimentano l’anagrafe delle persone assistite e la registrazione delle notifiche, si è potuto rilevare un eccesso della mortalità del 24% (uomini: 29%, donne: 19%) rispetto ai valori medi dello stesso periodo del quinquennio precedente. Mentre fino a febbraio 2020 la mortalità era stata inferiore all’atteso, è seguito un sensibile aumento fino ad un massimo nella settimana 18-24 marzo (+113%). Tale eccesso è stato più accentuato nelle provincie occidentali (+491% nella provincia di Piacenza) e sensibilmente minore nella provincia di Ferrara e in Romagna, ad eccezione di Rimini, che ha avuto un impatto di intensità intermedia e spostato in avanti, come avvenuto a Reggio Emilia e a Modena. A Bologna la massima intensità si è registrata ancora più avanti nel tempo (aprile inoltrato).

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COVID-19

Andamento della Mortalità Giornaliera (SiSMG) nelle città italiane in relazione all’epidemia di Covid-19. 1′ Febbraio – 12 Maggio (rapporto finale)

Publication date: 12/06/2020 – E&P Code: repo.epiprev.it/1778
Authors: (a cura di) Marina Davoli,1 Francesca de’ Donato,1 Manuela De Sario,1 Paola Michelozzi,1 Fiammetta Noccioli,1 Daniela Orrù,1 Pasqualino Rossi,2 Matteo Scortichini1

Sintesi. Nel presente Rapporto viene riportata una sintesi della sorveglianza della mortalità in relazione all’epidemia COVID-19, relativa alla prima fase di lock down nelle 32 città incluse nel Sistema di Sorveglianza rapido della mortalità giornaliera (SISMG).
I dati della sorveglianza della mortalità SiSMG relativi alle aree urbane, grazie alla tempestività della notifica del dato da parte delle anagrafi che collaborano al progetto, sono più aggiornati e completi rispetto ai dati ISTAT che richiedono tempi più lunghi per il consolidamento dei dati. Questo consente di utilizzare i dati per il monitoraggio real-time durante l’epidemia e di notificare tempestivamente eventuali eccessi riscontrati nelle città anche durante le fasi successive. (Per maggiori dettagli sul SISMG vedi rapporti precedenti).
Nel corso dell’epidemia l’ISTAT ha reso disponibili per la prima volta i dati della mortalità totale a livello comunale che provengono dall’integrazione dell’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (ANPR) con i dati dell’Anagrafe tributaria; i dati, sono stati rilasciati con aggiornamenti successivi, e nel secondo rapporto rilasciato il 3 giugno il dataset comprende il 97% dei comuni italiani ed è aggiornato al 30 aprile (ISTAT/ISS, 2020). I dati ISTAT, consentono di stimare l’eccesso di mortalità osservato complessivamente a livello nazionale e nelle diverse regioni, ed evidenziano la riduzione della mortalità (circa 10.000 decessi in meno nel mese di aprile rispetto al mese precedente). Inoltre, il rapporto evidenzia come con la diminuzione dell’eccesso di mortalità aumenta invece la quota di eccesso spiegata dalla mortalità COVID-19 che da circa il 50% nel mese di marzo supera l’80% nel mese di aprile.

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Tabella 1.
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Andamento della Mortalità Giornaliera (SiSMG) nelle città italiane in relazione all’epidemia di Covid-19. Report 1′ Febbraio – 2 Maggio 2020 (settimo rapporto)

Publication date: 12/05/2020 – E&P Code: repo.epiprev.it/1620
Authors: (a cura di) Marina Davoli,1 Francesca de’ Donato,1 Manuela De Sario,1 Paola Michelozzi,1 Fiammetta Noccioli,1 Daniela Orrù,1 Pasqualino Rossi,2 Matteo Scortichini1

Sintesi. Nel rapporto vengono riportati a scadenza settimanale i dati di mortalità della sorveglianza SISMG in relazione all’epidemia COVID-19 nelle 19* città incluse nel bollettino settimanale di sorveglianza della mortalità pubblicato sul portale del Ministero della Salute. Per dettagli sul Sistema di rilevazione vedi Rapporti precedenti.
La stima dell’eccesso di mortalità viene calcolata come differenza tra i valori della mortalità osservata e i valori della mortalità attesa (media per giorno della settimana e numero della settimana calcolata nei 5 anni precedenti e pesata per la popolazione residente).
Le Figure 1A e 1B e 2A e B aggiornata al 28 aprile 2020 mostrano l’andamento della mortalità settimanale per tutte le età e per le classi di età (65-74, 75-84, 85+) separatamente per le città del nord e del centro-sud. I grafici mostrano il picco massimo di mortalità registrato nella prima settimana di aprile, e l’attuale fase discendente, con una progressiva riduzione della mortalità osservata. L’andamento in rapido decremento si osserva in tutte le classi di età, da notare che nella classe di età 65-74 anni da questa settimana la mortalità è rientrata nei valori di riferimento del periodo. Nelle città del centro-sud, dove l’incremento è stato minore, i dati di mortalità settimanali sono anche questa settimana in linea con l’atteso.

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COVID-19

Andamento della Mortalità Giornaliera (SiSMG) nelle città italiane in relazione all’epidemia di Covid-19. Report 1′ Febbraio – 25 Aprile 2020 (sesto rapporto)

Publication date: 04/05/2020 – E&P Code: repo.epiprev.it/1495
Authors: (a cura di) Marina Davoli,1 Francesca de’ Donato,1 Manuela De Sario,1 Paola Michelozzi,1 Fiammetta Noccioli,1 Daniela Orrù,1 Pasqualino Rossi,2 Matteo Scortichini1

Sintesi. In questo rapporto vengono riportati a scadenza settimanale i dati di mortalità della sorveglianza SISMG in relazione all’epidemia COVID-19 nelle 19* città incluse nel bollettino settimanale di sorveglianza della mortalità pubblicato sul portale del Ministero della Salute. Per dettagli sul Sistema di rilevazione vedi Rapporti precedenti.
La stima dell’eccesso di mortalità viene calcolata come differenza tra i valori della mortalità osservata e i valori della mortalità attesa (media per giorno della settimana e numero della settimana calcolata nei 5 anni precedenti e pesata per la popolazione residente).
Le Figure 1A e 1B e 2A e B aggiornata al 21 aprile 2020 mostrano l’andamento della mortalità settimanale per tutte le età e per le classi di età (65-74, 75-84, 85+) separatamente per le città del nord e del centro-sud. I grafici evidenziano il picco massimo di mortalità registrato nella prima settimana di aprile, e l’attuale fase discendente, con una progressiva riduzione della mortalità osservata che rimane però nelle città del nord ancora elevata rispetto al valore di riferimento (calcolato sui decessi osservati nello stesso periodo nei cinque anni precedenti). L’andamento si osserva in tutte le città e in tutte le classi di età. Nelle città del centro-sud, dove l’incremento è stato minore, i dati di mortalità settimanali sono tornati in linea con l’atteso.

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Quinto Rapporto
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Andamento della Mortalità Giornaliera (SiSMG) nelle città italiane in relazione all’epidemia di Covid-19. Report 1′ Febbraio – 18 Aprile 2020 (quinto rapporto)

Publication date: 24/04/2020 – E&P Code: repo.epiprev.it/1386
Authors: (a cura di) Marina Davoli,1 Francesca de’ Donato,1 Manuela De Sario,1 Paola Michelozzi,1 Fiammetta Noccioli,1 Daniela Orrù,1 Pasqualino Rossi,2 Matteo Scortichini1

Sintesi. Il rapporto (dati aggiornati al 18 aprile) documenta per la quinta settimana consecutiva gli eccessi di mortalità nelle città italiane incluse nel SiSMG in relazione all’epidemia di COVID-19.
A partire dall’inizio di marzo, nelle città del nord si rileva un incremento della mortalità pari a +76%, mentre nelle città del centro-sud l’incremento è stato più contenuto (+10%) e si è registrato, a partire da metà marzo, soprattutto nelle classi di età 75-84 e 85+ anni.
Nelle ultime due settimane si sta osservando un rallentamento della crescita della mortalità, più marcato nell’ultima settimana. In particolare è evidente la riduzione dell’incremento di mortalità nella classi di età 65-74 e 75-84 anni. Simile andamento seppure più contenuto, si osserva tra le città del centro-sud, anche in questo caso a carico delle classi di età 65-74 e 75-84 anni.
I dati della sorveglianza mostrano una riduzione nel numero dei decessi giornalieri a Milano, Brescia, Aosta e Venezia. Si osserva inoltre un rallentamento della crescita con valori stabili a Bolzano, Trento, Verona, Torino, Genova.

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Andamento della Mortalità Giornaliera (SiSMG) nelle città italiane in relazione all’epidemia di Covid-19, 1 Febbraio – 11 Aprile (quarto rapporto)

Publication date: 18/04/2020 – E&P Code: repo.epiprev.it/1215
Authors: (a cura di) Marina Davoli,1 Francesca de’ Donato,1 Manuela De Sario,1 Paola Michelozzi,1 Fiammetta Noccioli,1 Daniela Orrù,1 Pasqualino Rossi,2 Matteo Scortichini1

Abstract. Si riportano i dati di mortalità giornaliera del sistema di sorveglianza SiSMG in relazione all’epidemia COVID-19 in 19 città italiane aggiornati all’11 aprile 2020; le analisi sono state effettuate solo su dati consolidati.
Il rapporto documenta per la quarta settimana consecutiva gli eccessi di mortalità in 19 delle 34 città italiane incluse nel SiSMG in relazione all’epidemia di COVID-19.
A partire dall’inizio di marzo, nelle città del nord si rileva un incremento della mortalità pari a +72%, mentre nelle città del centro-sud l’incremento è stato più contenuto (+10%) e si è registrato, a partire da metà marzo, soprattutto nelle classi di età 75-84 e 85+ anni.
I dati della sorveglianza hanno confermato eccessi di mortalità maggiori negli uomini rispetto alle donne, fenomeno più evidente nelle città del nord, con un trend di rischio crescente con l’età.

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Andamento della Mortalità Giornaliera (SiSMG) nelle città italiane in relazione all’epidemia di Covid-19, 1 Febbraio – 4 Aprile (terzo rapporto)

Publication date: 10/04/2020 – E&P Code: repo.epiprev.it/1106
Authors: (a cura di) Marina Davoli,1 Francesca de’ Donato,1 Manuela De Sario,1 Paola Michelozzi,1 Fiammetta Noccioli,1 Daniela Orrù,1 Pasqualino Rossi,2 Matteo Scortichini1

Abstract. Si riportano i dati di mortalità giornaliera del sistema di sorveglianza SiSMG in relazione all’epidemia COVID-19 in 19 città italiane aggiornati al 4 aprile 2020; le analisi sono state effettuate solo su dati consolidati (31 marzo).
La mortalità giornaliera (deceduti e residenti nel Comune) viene ricostruita attraverso le denunce di decesso inviate nelle 72 ore successive e confrontata con la serie storica di riferimento (valore atteso). Per ogni città, la mortalità giornaliera attesa è definita come la media per giorno della settimana e numero della settimana calcolata nei 5 anni precedenti e pesata per la popolazione residente (dati ISTAT) per tenere conto del progressivo invecchiamento della popolazione. La stima dell’eccesso di mortalità viene calcolata come differenza tra i valori della mortalità osservata e i valori della mortalità attesa. Non è disponibile l’informazione sulla causa di morte.

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Andamento della Mortalità Giornaliera (SiSMG) nelle città italiane in relazione all’epidemia di Covid-19, 1 Febbraio – 28 Marzo (secondo rapporto)

Publication date: 03/04/2020 – E&P Code: repo.epiprev.it/845
Authors: (a cura di) Marina Davoli,1 Francesca de’ Donato,1 Manuela De Sario,1 Paola Michelozzi,1 Fiammetta Noccioli,1 Daniela Orrù,1 Pasqualino Rossi,2 Matteo Scortichini1

Sintesi. L’andamento della mortalità settimanale per tutte le età e per le classi di età (65-74, 75-84, 85+) aggiornata al 24 marzo 2020 separatamente per le città del nord e del centro-sud continua a mostrare nelle città del nord un incremento della mortalità in tutte le classi di età, mentre nelle città del centro sud tale fenomeno è molto contenuto e si osserva un lieve incremento solo partire dalla scorsa settimana. Confrontano i dati per settimana, tuttavia nell’ultima settimana (21-27 marzo) si evidenzia nelle città del nord un minor incremento dei decessi osservati (79 in meno, rispetto alla settimana precedente, rispettivamente +216 decessi nell’ultima settimana +295 decessi nella settimana 14-20 marzo).

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Andamento della Mortalità Giornaliera (SiSMG) nelle città italiane in relazione all’epidemia di Covid-19. Report 1 Febbraio – 21 Marzo 2020

Publication date: 30/03/2020 – E&P Code: repo.epiprev.it/296
Authors: (a cura di) Marina Davoli,1 Francesca de’ Donato,1 Manuela De Sario,1 Paola Michelozzi,1 Fiammetta Noccioli,1 Daniela Orrù,1 Pasqualino Rossi,2 Matteo Scortichini1

Sintesi. I n relazione all’emergenza sanitaria da COVID-19, la sorveglianza giornaliera della mortalità rappresenta uno strumento strategico al fine di valutare l’impatto sulla mortalità dell’epidemia, poiché consente di monitorare l’andamento temporale e di stimare l’incremento di mortalità associato direttamente e indirettamente alla diffusione del virus COVID-19.
In Italia dal 2004 è attivo il Sistema di sorveglianza della mortalità giornaliera (SiSMG); Il SISMG è stato sviluppato nell’ambito del Progetto del Ministero della Salute Azione centrale CCM- Piano Nazionale di Prevenzione Effetti Ondate di Calore coordinato dal Dipartimento di Epidemiologia del SSR Lazio, ASL Roma 1 (DEPLAZIO) nella sua funzione di Centro di Competenza nazionale della Protezione Civile; il SISMG è operativo in 33 città, capoluoghi di regione o città con più di 250,000 abitanti.
I dati di mortalità relativi ai decessi dei residenti deceduti nel Comune vengono notificati giornalmente dagli Uffici Anagrafi dei Comuni al Dipartimento di Epidemiologia del SSR Lazio, ASL Roma 1 (DEPLAZIO) attraverso una piattaforma online. La stima dell’eccesso di mortalità è calcolata come differenza tra i valori della mortalità osservata e i valori della mortalità attesa, utilizzando come dato di riferimento la serie storica dei 5 anni precedenti. I dati di mortalità vengono analizzati tutte le classi di età e per la popolazione anziana (65-74. 75-84, 85);
Un grafico sintetico dell’andamento della mortalità è pubblicato a cadenza settimanale sul portale del Ministero della salute.

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